Una roccia in mezzo al fiume
Mi chiedono sovente cosa auguro, cosa vorrei veder realizzato per coloro che studiano l’Aikido. Ecco, spero che tutti sappiano guardare con attenta considerazione al mondo che li circonda e con eguale attenzione sappiano ascoltare quello che dicono gli altri facendo tesoro di quanto di buono c’è nelle parole di ognuno. E spero anche che questo atteggiamento sia per ogni allievo una base da cui ampliare il suo punto di vista.
Ponete mente al moto dell’universo e fatene fonte di sapere perchè solo dopo averne raggiunta una perfetta comprensione si diviene capaci di agire senza esitazioni. Poi, dopo aver agito con immediatezza, bisogna riflettere sull’azione compiuta. Costruite questa sequenza di comprensione/riflessione/azione/riflessione e farete costanti progressi.
Per chi pratica o desidera praticare un’arte marziale è importante farsi partecipe del moto dell’universo così che ogni più attento sguardo ne riveli un profondo segreto,
Ogni cosa ha una voce per chi voglia intenderne il linguaggio.
Osservate, per esempio, una roccia in mezzo ad un fiume. Guardate con quanta destrezza l’acqua fluisce intorno ad essa. Da questo apprendete a regolare i vari spostamenti e movimenti del vostro corpo. Montagne e fiumi, alberi ed ogni cosa sulla terra sono i vostri maestri.
Ci sono alcuni che non amano la religione, e questo accade perchè non la capiscono o non la conoscono. Per quanto possiate non amare la religione, è per voi un vantaggio accettare quanto la religione può offrirvi ed assimilarlo nell’arte marziale che praticate.
Quando ascoltate sutre o sacre scritture fatelo con gratitudine. Adattate all’arte marziale i principi che trovate in esse, avendo sempre presente, nel cominciare i vostri studi, il moto e l’armonia delle cose nell’universo. Così, quando leggete sutre o sacre scritture o qualsiasi altra cosa, ponete tutta la vostra abilità nel cercare di assorbire quanto lo scrittore aveva da dire.
Non dovete mai trascurare niente.
Comprensione, riflessione, studio devono essere perseguiti costantemente.
Ricordo una strofa di un canto della religione cui sono stato convertito ” In tutto il mondo, nello stesso tempo, fioriscono i fiori di susino “. Il fiore di susino ha cinque petali che fanno pensare ai cinque elementi terra, acqua, fuoco, vento ed aria. Dunque, anche questo piccolo fiore ci insegna qualcosa dell’armonia dell’universo.
Guardando tutte le cose con occhi consapevoli, senza trascurare nulla, tenendo sempre presente nella vostra mente il vario moto delle cose nell’universo, allora la vera essenza, l’anima dell’universo vi si rivelerà .
E’ vero che il mondo fu fatto e completato nei Cieli, ma siamo noi che dobbiamo conservarlo. Solo osservando attentamente il moto dell’universo intorno a noi potremo scegliere la giusta via per poterlo custodire.
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